dlGM-W2

Ali costruite con carbonio da 55g/mq

 

 

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Il dlGM-K è un modello molto lento, con ali con un discreto camber, plana bene e gira benissimo nelle termiche più deboli, ma paga durante il lancio e nel vento. Mi sono reso conto, in gara, che se avessi voluto raggiungere un concorrente in una termica, avrei avuto problemi per via della bassa velocità di volo di questo modello.

Pertanto ho costruito delle ali nuove, identiche al dlGM-Wl, ma in carbonio da 55g/mq e con più diedro, e le ho adattate in maniera tale da poter essere montate sulla fusoliera del dlGM-K.

Descriverò pertanto solo la costruzione dell'ala.

La pianta è simile a questa, ma l'ultimo pannello dell'ala ha corde inferiori. La superficie alare è 22dm^2, il diedro 5°, il K di coda superiore a 0,46.

 

 

Studio dell'ala con XFLR5 effettuato a suo tempo per il dlGM-Wl :

 

 

Anche in questo modello, l'ala è stata laminata in un pezzo unico, con il vantaggio del risparmio di peso e della maggiore rigidità.

Le ali sono state laminate con il solito procedimento: LINK

Il substrato, in simil-mylar da fiorai, è stato incerato e parzialmente verniciato (parti bianche) con resina bicomponente (mi sono ispirato al Sirius). Ovviamente la verniciatura è stata molto blanda per non metter su peso. Nel mio caso, l'aumento di peso dovuto alla verniciatura è stato inferiore ai 4-5 grammi. Un risultato accettabile, a mio parere.

Ovviamente le anime sono state tagliate con la mia fida e ultraprecisa TGA. L'anima delle ali è del solito estruso bianco ad alta densità (35kg/m^2), su gran parte dell'alettone vi è un rowing per irrigidirlo. La parte verticale del longherone è costruita con una doppia piattina in carbonio di sezione 3x0.5.

 

In foto si nota il BE, in carbonio tela da 93g/mq in diagonale, sempre incollato con la colla a contatto 3M77+ UHU por e poi ripassato con resina durante la laminazione. In foto si nota anche il supporto in marmo a 5°.

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Ala laminata: 146g contro i 136g della vecchia ala in kevlar da 60g/mq. Purtroppo la resina HP è parzialmente incompatibile con la cera Formula Five: sono riuscito a staccare il mylar solo sulle parti verniciate. Peccato, ho perso molto del fascino del carbonio a vista e inoltre mi porterò sempre, come zavorra indesiderata, almeno 5-6g di mylar da fiorai. Se avessi verniciato anche le parti in carbonio con vernice trasparente, il mylar si sarebbe correttamente staccato.

L'analisi dei pesi è in coda a questo articolo.

 

La soletta del longherone è una doppia striscia in carbonio UD da 80 larga 15mm, l'ala è irrobustita con carbonio da 90 nei punti più sollecitati. Sulla radice alare il carbonio da 55 è sovrapposto.

Come al solito, dopo aver laminato i tessuti sul mylar, ho rullato energicamente con un rullo in teflon. Il carbonio da 55 ha bisogno di una rullata veramente energica per poter "chiudere" la trama, poichè ha una trama molto larga. Io ho impiegato quasi 2 ore solo per questa operazione, ma il risultato è soddisfacente. Risultati migliori si hanno con rulli in metallo.

L'incisione del carbonio, sul dorso delle ali, per raggiungere il kevlar della cerniera, è stato eseguito col dorso della lama di un taglierino. E' possibile vedere, nella incisione, il giallo del tessuto di kevlar.

Altro dettaglio dell'incisione, completata poi scavando con una lama da dremel.

Così come è avvenuto per il dlGM-carbon, le cerniere in kevlar, nelle ali di carbonio, lavorano veramente bene. I Dymond D47 muovono questi alettoni più facilmente e non ci sono problemi di flutter.

Il modello così finito pesava 290g.

Dettaglio degli alettoni: l'asta di carbonio è da 1mm, il foro stesso nella fusoliera funge da ordinata.

 

Foto della cerniera:

 

Foto del modello da sotto, col carbonio in vista. Peccato per il mylar da fiorai rimasto incollato sulle ali.

 

Altra foto, in cui si nota la ridotta fessura degli alettoni: solo 1 mm. Tale movimento si realizza tagliando la fessura 3 o 4 mm dopo la cerniera (più verso il BE) e scavando all'interno l'estruso con della carta vetrata per permettere all'alettone di "entrare" nel vano scavato senza ostacoli. Si nota anche l'effetto della (poca) vernice.

 

Il modello è stato montato con diedro longitudinale pari a 0. Rispetto alla fusoliera, sia l'ala che il piano di quota hanno una incidenza di 2°.

L'ala è montata tramite 3 viti di nylon da 5 mm.

 

 

Il volo

Nonostante le limitate modifiche della pianta alare e del profilo (ridotto solo di camber) rispetto alla originaria ala in kevlar, questa ala vola con un baricentro 10mm più avanzato della vecchia ala. Ho quindi dovuto aggiungere 5 grammi di piombo in punta.

Ovviamente come volo somiglia al dlGM-wl (stesso peso, stessa ala) con alcune ovvie differenze dovute al diedro maggiore, all'ala non incidentata e ai piani di coda non "zone".

Tre voli tipici, in una giornata coperta, quasi piatta e con pochissima attività termica. La planata è avvenuta quasi sempre in modalità "minima caduta" ed evidenzia che il modello cade a poco meno di 0,5 m/s.

 

 

 

Componenti utilzzati e analisi pesi:

Anime incollate: 52g

Totale piattina carbonio (3metri): 6 g

Anime + longheroni verticali e rowing incassati: 60g

Anime completamente incollate, con longheroni incollati, con striscia di carbonio da 90 su BE: 65g

Peso mylar dorso 7g

Peso mylar ventre 4.5g (il peso maggiore del dorso è dovuto alla maggiore superficie verniciata)

Peso mylar rimasto sull'ala: circa 6g

Ala appena laminata: 146g

paletta di lancio : 1,2g

fusoliera completa con tutti i servi: 139g

Stabilizzatore completo di supporto e squadretta: 8,7g

Timone completo di squadretta: 7.1g

Peso servi: 4 Dymond D47: 4.7g * 4

Ricevente: 10g, 8 canali doppia conversione 35mhz

Batteria: 22,5g, 2 celle lipo da 360mAh

Regolatore 5V FMA: 5g completo

Piombo: 15g in punta

Modello completo: 289g

 

Modifiche

Sulla base dello Stobel V3, ho apportato alcune modifiche:

- realizzazione di nuovi piani di coda, l'elevatore è più piccolo, il direzionale più grande.

- accorciamento del trave di coda

- Installazione molle di torsione in direzionale e quota.

I pesi sono:

 

 

Il peso in ODV è sceso a 275g, e la quota durante il lancio è aumentata di circa 4 metri, con alcuni benefici anche al volo in termica (meno inerzia sull'imbardata).

 

Ecco un video:

http://www.youtube.com/watch?v=V1eKfWLFnbs

 

 

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